Gli ambulatori ricevono i pazienti che riversano in condizioni non gravi a tal punto da richiedere il ricovero ospedaliero e che in molti casi presentano malattie per le quali le misure preventive non mancherebbero e non ci riferiamo esclusivamente al cambiamento di stili di vita e alla diagnosi precoce, ma a tutti gli aspetti della medicina preventiva, disciplina che merita enorme attenzione.
Il medico di base e gli specialisti che operano negli ambulatori pubblici e privati possono, infatti, migliorare la qualità della vita dei propri pazienti, sempre che questi ultimi siano d'accordo.
Il primo livello di prevenzione delle malattie coincide con la promozione della salute da attivarsi attraverso la scelta di stili di vita e le vaccinazioni.
La prevenzione secondaria interessa, invece, le persone che hanno contratto una malattia, sulla quale si può intervenire più o meno prontamente. I programmi di diagnosi precoce hanno già salvato numerose vite grazie ad un intervento immediato ed in questo ambito il ruolo degli ambulatori e dei vari specialisti che vi operano è determinante per la salute.
La prevenzione non si arresta poi con la cura e l'eventuale operazione, ma deve proseguire con la riabilitazione, che in molti casi si attua a livello di ambulatori pubblici o privati, e con il mantenimento di sane abitudini di vita.
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